Nuovi geometri e antichi catasti
La Rete degli Archivi Biellesi e l’Istituto “Gae Aulenti” collaborano da due anni in un contesto informale di analisi tecnica e di restituzione cartografica basato su documenti d’archivio risalenti alla fine del Settecento.
Questo progetto, che ormai ha compiuto ampiamente la sua fase esecutiva, si intitola Nuovi geometri e antichi catasti. I risultati del lavoro sono stati presentati venerdì 6 ottobre 2023 al Museo del Territorio Biellese.
Due classi dei futuri geometri, l’attuale quarta e l’attuale quinta, hanno scoperto, studiato e rivisitato in termini grafici proponendo opportunità di lettura del territorio nel suo sviluppo storico davvero interessanti. La “materia prima” è costituita dal “libro figurato” o “campagnolo” del catasto della Città di Biella realizzato tra il 1780-1792 dai misuratori Borrione, Gastaldi e Colombino conservato presso la Biblioteca Civica di Biella. Quello del Comune di Biella è il paesaggio di riferimento con le sue evoluzioni negli ultimi due secoli. L’area urbana, soprattutto, al Piazzo e lungo l’attuale via Italia, ma anche Oropa sono stati il playground entro cui i ragazzi, assistiti dai loro docenti, hanno “aggiornato” le fatiche professionali dei loro colleghi del tardo XVIII secolo. L’attività svolta, che consente di interpretare l’uso del suolo nelle sue risultanze antropiche, colturali, urbanistiche, si inserisce nell’ambito dell’interesse che la Città di Biella ha dimostrato per la rielaborazione delle sue fonti catastali antiche con la realizzazione di BiArchive: the past for the future e della relativa App ArchiVie.