Biellettrico – Il Biellese elettrico 1882-1962: dalla prima scintilla all’ENEL
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Fra i visitatori dell’Esposizione di Philadelphia del 1876, dove Alexander Graham Bell presentò il telefono, vi erano anche i milanesi Giuseppe Colombo, che aveva acquisito la licenza Edison per l’Italia, e i fratelli Gerosa. Costoro acquisirono la licenza di Bell e avviarono la costruzione di apparecchi telefonici a Milano, presentando la prima attivazione il 30 dicembre 1877.
Dopo aver esercitato sotto due diverse ragioni sociali per pochi anni, nel 1884 nacque la Società Telefonica Lombarda, guidata da Edoardo Gerosa.
I fratelli Gerosa possedevano da circa un decennio una fabbrica di telegrafi e apparati elettrici di vario genere.
I soci della Giovanni Battista Vercellone e Figli di Sordevolo ricevevano i cataloghi dal 1884 e i numerosi appunti e sottolineature denotano un’attenzione alle novità della scienza.
Così potevano scegliere tra “Pile elettriche, fili e conduttori diversi” (l’opuscolo illustrato presenta dieci diverse tipologie di pile), oppure “Regolatori e quadranti elettrici” che illustra i campanelli elettrici e il “bottone” telefonico.
Il catalogo Illuminazione elettrica reclamizza lampade ad arco e lampade a incandescenza di varie dimensioni e potenze, complete di supporti e accessori per il funzionamento, macchine dinamo-elettriche. Oltre che per ogni singolo articolo, i costi sono anche indicati per le installazioni di impianti da 5a 100 lampade Swan per una spesa che varia da 642,50 lire a 5.684 lire.
Ma quello dedicato al telefono è l’opuscolo più dettagliato. Illustra i vantaggi legati alla rapidità e alla semplicità di utilizzo rispetto al telegrafo, con i prezzi di tutto quanto è necessario per installare un buon sistema telefonico, dalle tavole di commutazione, agli apparecchi telefonici, le suonerie, i generatori, i parafulmini, le pile.