Biellettrico – Il Biellese elettrico 1882-1962: dalla prima scintilla all’ENEL
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Fondata nel 1876 nei pressi di Zurigo come fabbrica di costruzione di macchinari e utensile, tra il 1884 e il 1885 fu ampliata con un dipartimento specializzato nell’ingegneria elettrotecnica guidato da Charles Brown – fondatore successivamente della Brown, Boveri & C. con il collega Ealter Brown – e nel 1886 assunse il nome di Maschinenfabrik Oerlikon MFO, ovvero Officine di Costruzione Oerlikon.
Nel catalogo illustrato della sezione elettrotecnica in possesso del Lanificio Giovanni Battista Vercellone e Figli di Sordevolo, la Oerlikon, rappresentata in Italia da Carlo Walser di Torino, si distinguono i tre principali campi di applicazione dell’illuminazione elettrica: le piazze, gli stabilimenti industriali e le case private, le città intere.
Seguono i dettagli tecnici delle dinamo a luce, efficienti e semplici nella manutenzione, e delle dinamo generatrici e motrici per il trasporto della forza di nuova costruzione: “Il trasporto della forza mediante l’elettricità trova la sua applicazione ogni volta che in una località disponesi di una forza idraulica o di una forza qualunque, che non si può utilizzare sul posto stesso”.
Non manca la produzione di tutti gli accessori necessari: i chiudicircuiti automatici, i parafulmini che deviano il fulmine a terra evitando di danneggiare il conduttore, isolatori e interruttori.
Compaiono poi le dinamo speciali per i battelli, il regolatore automatico brevettato da Brown per avere una corrente di intensità costante, amperometri e voltometri.
I corpi illuminanti sono rappresentati da lampade ad arco e da lampade a incandescenza, con una grande varietà di supporti adatti a ogni tipo di ambiente, per concludere con i conduttori, gli interruttori e le valvole di sicurezza.
Una sezione è dedicata alle macchine a vapore per l’alimentazione delle dinamo a luce, le macchine a corrente alternata per la trasmissione a lunga distanza.
Come era consuetudine il catalogo si chiude con le attestazioni di buon funzionamento rilasciate da alcuni clienti e con un elenco degli impianti più importanti già realizzati. E’ qui che compare la dichiarazione di Antonio Cerino Zegna indirizzata al rappresentante Walser: “Mi è grato attestarvi la mia piena soddisfazione per la completa riuscita dell’impianto di illuminazione elettrica con 600 lampade a incandescenza fattomi nel mio lanificio di Pianceri” (3 aprile 1888).
Nell’elenco degli impianti di dinamo-elettriche per illuminazione e trasmissione di forza motrice si specifica ulteriormente che presso il Lanificio Cerino Zegna sono installate 2 dinamo rispettivamente da 19.500 e da 13.000 watt per 600 lampade a incandescenza da 16 candele l’una.
La Oerlikon aveva in zona un altro cliente, il Lanificio Pietro Ubertalli e Figli dove era installata 1 dinamo da 16.000 watt per 300 lampade a incandescenza da 16 candele l’una.