Biellettrico – Il Biellese elettrico 1882-1962: dalla prima scintilla all’ENEL
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UN FILO CONDUTTORE LUNGO 90 ANNI
[testo elaborato da Paolo Sommaruga in occasione del 90° anniversario di fondazione dell’azienda]
L’Elettrotecnica Vallestrona nasce intorno ai primi anni del Novecento come impresa di costruzione di impianti elettrici e negozio di vendita con sede a Valle Mosso (BI) con il nome di Antonio Motto.
In quegli anni Giuseppe Sommaruga lavorava in qualità di assistente contrario per conto della Società Elettrica Interregionale (che poi prenderà il nome di Dinamo), a Reggio Emilia, dove veniva costruita la prima sottostazione a 125 KV per il collegamento della rete elettrica tra il Nord ed il Sud.
Egli iniziò la propria attività a 15 anni, come capo reparto alla ditta Gadda e C. di Milano, dove 150 donne avvolgevano motori elettrici. La ditta Gadda e C. specializzata nella costruzione di motori elettrici, diventerà poi la Brown Boveri rinomata azienda di livello mondiale.
Lavoratore di giorno e studente di sera, seguì un corso al Politecnico di Milano, dove insegnava l’Ing. Borbagelata e dove, a 21 anni, acquisì la licenza di tecnico specializzato in elettromeccanica.
Quindi, per circa otto anni, a partire dal 1912, si occupò della gestione delle centrali idroelettriche disseminate lungo le valli del lago d’Orta, della società Idroelettrica del Pellino con sede a Borgomanero (NO).
Alla direzione dell’azienda c’erano Scotti, Brioschi e Bonfiglioni che, in seguito, si trasferirono a Novara per costruire trasformatori.
Per una maggiore presenza nel mercato biellese, nel 1922, i tre soci acquistarono la società Antonio Motto di Valle Mosso che prese il nome di “Elettrotecnica Vallestrona Successori A. Motto”.
L’anno successivo, come gestore della Elettrotecnica Vallestrona, venne chiamato Giuseppe Sommaruga, il quale si trasferì con la famiglia a Valle Mosso dove risiedette per il resto dei suoi anni.
In questo periodo la società con annesso il negozio si trovava nell’area oggi occupata dal Condominio Centrale, prima a sinistra e quindi a destra nell’edificio lasciato libero dall’Albergo Centrale trasferitosi nella nuova sede di via Bacconengo con il nome di Albergo Fiorina.
Qui trovarono posto l’officina meccanica, in cui venivano riavvolti i motori, ed il nuovo negozio.
Nel 1935 la sede si trasferì in via Bartolomeo Sella, in un edificio di nuova costruzione, dove il negozio di vendita al minuto ebbe il suo maggiore sviluppo con la comparsa delle prime radio e grammofoni, lampadine, lampadari, materiale elettrico ed, in tempi più recenti, televisori, frigoriferi ed elettrodomestici in genere.
L’officina, invece, trovò collocazione nei locali siti in via Batur, dove restò fino al 1995.
Così Giuseppe Sommaruga, nato a Milano il 18 dicembre 1885, nell’anno 1923 iniziò l’attività di costruzione di impianti elettrici, riparazione motori e vendita materiale elettrico, dapprima come gestore e quindi, negli anni che seguirono, come imprenditore, acquistando progressivamente le quote di capitale della società dai precedenti proprietari.
Al suo fianco, per molti anni, fu presente la moglie Antonietta Moraja, nata a Milano il 20 luglio 1886, che si occupava prevalentemente della contabilità e del negozio. Era questo il periodo di forte industrializzazione e trasformazione dell’industria tessile biellese, che passava dalla forza motrice creata per mezzo della spinta dell’acqua canalizzata all’installazione dei primi grossi motori elettrici, il più delle volte uno solo, che, grazie a cinghie di trasmissione, pulegge, ecc., metteva in moto un intero reparto.
Giuseppe Sommaruga si affermò come tecnico capace e di fiducia, instaurando buone relazioni con gli imprenditori locali e guadagnandosi il confidenziale appellativo di “Sciur Pepino”.
Dal matrimonio tra Antonietta e Giuseppe nacquero tre figli: Luigi, nato a Milano il 16 agosto 1911, Renzo, nato a Omegna (VB) il 24 febbraio 1913 ed Anna, nata a Borgomanero (NO) il 5 novembre 1919.
I figli maschi intrapresero studi di tipo tecnico.
Luigi si diplomò perito elettromeccanico all’OMAR di Novara negli anni 1930-31 e successivamente si specializzò diplomandosi perito radiotecnico a Milano.
Renzo si diplomò perito elettromeccanico all’Istituto Quintino Sella di Biella negli anni 1933-34. Proseguì poi gli studi iscrivendosi alla facoltà di economia e commercio di Torino, ma gli impegni militari e quindi la guerra lo costrinsero ad abbandonare gli studi.
Anna si diplomò computista commerciale. Negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale l’impegno dei figli fu piuttosto saltuario ed alternato a periodi di leva militare fino alla partenza per il fronte.
L’attività dell’azienda continuò durante tutto il periodo di guerra e Giuseppe Sommaruga fu aiutato, oltre che dalla moglie, dalla figlia Anna in qualità di impiegata e commessa.
Fu alla fine della guerra che la società assunse il nuovo assetto, entrando nella gestione dell’azienda i figli Luigi, Renzo ed il marito della figlia Anna, Gildo Orcurto, con le seguenti funzioni:
Luigi Sommaruga si occupò della parte tecnica, della progettazione e gestione dei cantieri oltre che dei rapporti con i clienti.
Renzo Sommaruga ebbe mansioni di progettazione e disegno degli impianti, approvvigionamento materiali e rapporti con i fornitori.
Gildo Orcurto ebbe mansione di impiegato ed addetto alla vendita al minuto al negozio che, per molti anni, testimoniò la presenza dell’azienda all’interno del paese di Valle Mosso.
La partecipazione attiva di Giuseppe Sommaruga ebbe un brusco rallentamento in coincidenza con la morte della consorte il 21 ottobre 1968. Dopo solo un anno, il 3 novembre 1969 anch’egli morì.
Nel 1991 i soci Luigi ed Anna Sommaruga cedettero le loro quote ai figli di Renzo, Donata e Paolo. Quest’ultimo, già presente nell’azienda con la funzione di responsabile tecnico, acquisì anche la funzione di amministratore unico della società, coadiuvato nella gestione dal papà Renzo e dallo zio Luigi con un rapporto di collaborazione.
Per ragioni logistiche nell’ottobre 1995, l’azienda si trasferì nell’attuale sede, nel comune di Strona (BI), in Regione Donno n° 8, sulla strada statale 242, che collega Cossato con Valle Mosso.
Questa nuova sede risultò più adatta alle esigenze di spazio necessario per gli uffici, il magazzino, la vendita al minuto e l’autorimessa, occupando una superficie di circa 1000 mq.
Il 21 febbraio dell’anno 2003, all’età di quasi 90 anni, muore Renzo Sommaruga che da circa un anno aveva lasciato il suo impegno diretto nell’azienda. Nello stesso anno, all’età di 95 anni,
muore anche Gildo Orcurto, che aveva lasciato l’attività circa una decina di anni prima. Sempre nello stesso anno, lascia l’attività, all’età di 92 anni, anche Luigi Sommaruga.
Il 1 gennaio 2012, Donata Sommaruga lascia la società e questa assume l’attuale configurazione, con Paolo Sommaruga, amministratore, ed oltre alla moglie, entrano nella società i figli Emanuele e Francesco.
In questi 90 anni l’azienda ha subito i cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, che si è sviluppata nel tempo.
Alcune tappe fondamentali sono state l’introduzione dei motori elettrici, i progressi in campo illuminotecnico, dalla lampada ad incandescenza alla lampada fluorescente, l’evoluzione dei sistemi di automazione con l’introduzione progressiva dei comandi motori per mezzo di azionamenti, inverter e gestione della logica per mezzo di PLC e personal computer.
In questi anni l’Elettrotecnica Vallestrona ha mantenuto le caratteristiche di una piccola/media azienda con un numero di persone variabile intorno alle 15 unità.
Complessivamente risultano nel libro matricola dipendenti 264 operai e 10 impiegati.
L’attività è stata sempre prettamente rivolta al contesto industriale e prevalentemente nell’ambito del territorio Biellese.
Attività attualmente svolte:
- Impianti elettrici industriali
- Impianti elettrici civili
- Allestimento di cabine di trasformazione MT/BT
- Quadri di distribuzione ed automazione
- Collegamenti bordo macchina
- Cablaggio di impianti di automazione
- Cablaggio strutturato per reti informatiche
- Impianti di illuminazione pubblica
- Impianti di rilevazione incendi
- Impianti di antintrusione
- Sistemi di automazione di cancelli, serrande, tapparelle, ecc.
- Sistemi domotici
- Esecuzione di verifiche secondo le norme CEI
- Impianti fotovoltaici
- Centrali idroelettriche
- Manutenzione impianti
- Progettazione impianti
- Vendita di materiale elettrico
L’azienda in questi anni ha puntato molto sul rinnovamento tecnologico e sulla formazione del personale.
Il personale ha seguito i corsi di formazione richiesti dalla normativa CEI EN 50110 per eseguire lavori elettrici sottotensione, corsi in materia di sicurezza sul lavoro e di aggiornamento tecnico.
L’azienda da molti anni è associata all’UNAE-IRPAIES.
Dal 1945 è iscritta all’Unione Industriale Biellese.
Nel 2003 ha ottenuto l’attestato SOA di classifica II per le categorie OS30 e OG10 e nel 2011 l’attestato SOA di classifica II per la categoria OG9.
Strona, Novembre 2013